L’assicurazione sulla vita (o polizza vita) è una sorta di “contratto” tra la compagnia di assicurazione o istituto (Banca, Posta etc) che emette la polizza e l’assicurato. L’assicurazione sulla vita prevede la corresponsione di una somma al beneficiario della polizza stessa a fronte dell’evento previsto nel contratto: scadenza della polizza, morte dell’assicurato, malattia, infortunio etc.. .
Le tipologie di assicurazione sulla vita sono di diverso tipo. Vediamole nel dettaglio.
Le assicurazioni nel caso morte si dividono in temporanee ed a vita intera. Le prime liquidano la somma a favore del beneficiario nel caso di morte dell’assicurato al momento della sua morte se questa avviene entro il termine di scadenza del contratto. Le seconde pagano il capitale alla morte dell’assicurato indipendentemente dalla data del suo accadimento.
Le assicurazioni nel caso vita il versamento della somma (sotto forma di capitale o di rendita vitalizia) avviene alla scadenza del contratto direttamente all’assicurato (ovviamente se ancora in vita) o, in caso di morte dell’assicurato prima della scadenza del contratto, al beneficiario indicato nella polizza. Il tutto avviene nei tempi e nei modi indicati nel contratto.
E’ importante specificare che il beneficiario può essere più di uno, e, nel corso degli anni, si può modificare o integrare con altro beneficiario.
Esistono poi delle particolari forme miste e delle prestazioni che includono assicurazioni per garantire spese assistenziali dovute a malattie, invalidità, pensioni integrative e fondi di investimento.
Anche la forma di versamento del premio delle assicurazioni sulla vita varia. Si può, ad esempio, versare una somma (ci sono degli importi minimi) in un’unica soluzione e, alla scadenza della polizza, ritirare il capitale iniziale più gli interessi della polizza. Si possono versare quote mensili. Si può versare una quota iniziale ed integrarla con quote mensili.
Il tutto dipende dalla tipologia di contratto e dalla somma che si vuole investire. Si, perchè alla fine, le polizze vita sono, a parte qualche eccezione, delle vere e proprie forme di investimento in grado di assicurare al beneficiario, in caso di eventi sfavorevoli, una quota minima garantita più gli interessi. E, qualora non si verificasse l’evento “sfavorevole” possono costituire una rendita vitalizia o una quota capitale garantita più interessi all’assicurato.