Compagnie di Assicurazione

La nuova tendenza è dettata anche dal ribasso monetario che sta imponendosi gradatamente su una difficile condizione inflazionaria, determinando in tal modo una più snella dimensione economica volta al recupero di un mercato globale che vanta come trampolino la giovane comunità europea.

Le compagnie assicurative mettono così a disposizione prodotti autoctoni ma anche esteri, e nonostante la distribuzione dei ruoli e delle competenze sono evidenti contorni fragili e sfumati, promotori del nuovo filone di fusione e accorpamento che prevede una riunione concreta dei più importanti nomi ed etichette.

Non di rado si ritrovano agenzie straniere guidate da personale italiano, al contrario molti gruppi italiani hanno scelto di imporre la loro sede principale in altri Stati della CE, per questioni meramente politiche o compatibili con l’efficacia finanziaria: la scelta di un Paese membro è garantita dal diritto europeo che consente una facile espressione delle operazioni nell’intera federazione, ciò grazie al regime di libera prestazione dei servizi.

Il nostro Paese, pertanto, si ritrova a dover operare con innovatiti sistemi di assicurazione, ognuno previsto da metodologie di richiamo differente, così oltre alle classiche compagnie assicurative si registrano anche quelle in senso diretto.

Sulle prime non si hanno dubbi, esse garantiscono strutture di cooperazione e informazione, promovendo azioni di interscambio con il cliente attraverso precise attività d’intermediazione: dalle subagenzie agli agenti assicurativi, fino alla nuova figura del broker d’importazione americana.

Con la nomina dei rappresentanti le compagnie approfondiscono un intervento di tipo decentrato, monitorando costantemente l’intero territorio con piccole agenzie legate alle precedenti mediante un vincolo di mandato.

Queste possono altresì agire in proprio, favorendo la nascita di piccole società di cooperazione indipendenti che suggeriscono il cliente sulla strada da seguire.

In quanto ai broker, la loro figura è preordinata a un’attività da libero professionista, che vigila sul mercato in cerca di nuove proposte e valide offerte da captare e suggerire.

Diversamente le compagnie dirette ammettono un servizio puramente online, decretando un supporto in web o per via telefono.

Accertando l’annullamento di espedienti d’intermediazione, la loro attività è favorita da un intelligente taglio dei costi, facendo risultare ogni polizza davvero economica e conveniente.

Di riflesso, però, non è assicurato il dialogo con un singolo operatore di fiducia, preferendo una contrattazione molto strutturata che passa per call center e portali web: perciò la loro diffusione è ancora incerta, accogliendo nel frattempo le sole assicurazioni RC auto.

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