Passare con il rosso: quando la multa è illegittima

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Quando deve durare il semaforo giallo perché la multa per attraversamento con il rosso sia illegittima? ecco le   sentenze.

Passare con il semaforo rosso, si sa, rappresenta una grave infrazione (si tratta della violazione di cui all’art. 146, comma 3, codice stradale “attraversamento con il rosso”) oltre che un grave pericolo per automobilisti e pedoni.

Ma c’è un ma….il semaforo giallo, perché la multa sia valida deve durare minimo 3 secondi. Questo è quanto stabilito dalla sentenza numero 1847/2014 della Corte di Cassazione che ha calcolato che 3 secondi sono il tempo che necessita un veicolo per frenare ad una velocità di 50 km orari.

Ma questa del tempo limite dei 3 secondi è solo uno delle tante sentenze che hanno stabilito quella che dovrebbe essere la durata minima del semaforo giallo.

La Corte di Cassazione si era infatti già precedentemente espressa a proposito di semaforo giallo con la sentenza numero 37581/2007 con la quale rammentava che in presenza di semaforo giallo è opportuno non attraversare l’incrocio perché già solo il giallo dovrebbe imporre di arrestare il veicolo.

Sempre a proposito di semaforo giallo c’è la sentenza del Giudice di Pace Vignola, la n. 273/2008, molto più tollerante nei confronti degli automobilisti, che esprime l’importanza della durata del semaforo giallo che deve avere una durata minima onde consentire al conducente di arrestare il veicolo in sicurezza.
Visto che nell’ordinamento stradale non sono presenti indicazioni precise a proposito della durata del semaforo giallo, negli impianti semaforici urbani la durata di accensione del semaforo giallo non può scendere al di sotto dei 6,13 sec. per le autovetture e dei 6,64 sec. per i motocicli.

Il Giudice di Pace Vignola afferma che se la durata è inferiore l’attraversamento con il rosso non è sanzionabile.

Anche quarta sezione del Tribunale di Milano si è espressa in tal senso ma, secondo la stessa, il semaforo giallo può durare quattro secondi. Solo sotto i quattro secondi l’eventuale infrazione diventa illegittima.
Il fatto che nel codice della strada non esista una precisa indicazione su quella che deve essere la durata del semaforo giallo rende tutto molto caotico. Dovrebbero essere a questo punto i singoli comuni ad esprimersi in tal senso dando indicazioni precise su quella che dovrebbe essere la durata minima della lampada gialla perché l’infrazione sia valida. Altrimenti dobbiamo affidarci alle sentenze già presenti.

Ma alla fine dei conti quando deve durare il semaforo giallo perché l’infrazione sia considerata legittima: 3 secondi, quattro secondi o 6,31 secondi? A quale delle sentenze di cui sopra occorre fare riferimento? Di certo il tempo minimo è 3 secondi ma c’è da augurarsi che in giro per l’Italia non ci siano semafori gialli che durino meno di 3 secondi, altrimenti il buon senso dovrebbe fare presupporre che si tratta di una taratura errata (in meno 3 secondi presupponendo una velocità media di 50 km/orari non è possibile frenare e sgombrare l’incrocio).

Nel dubbio è bene fermarsi in presenza del giallo ed ignorare i clacson dei conducenti al seguito. Anche perché il semaforo giallo serve solo per chi ha già impegnato l’incrocio e per chi deve dunque provvedere ad attraversarlo celermente ed in sicurezza. Sperando che nel frattempo si faccia chiarezza in proposito.

 

 

Foto CC BY di Nemo

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