Assicurazione animali domestici

polizza animaliFanno parte della famiglia a tutti gli effetti: sono i nostri animali domestici che ci gratificano, ci amano, ci aspettano e allietano le nostre vite. Ma che, talvolta, possono fare dei danni.

E’ giusto quindi assicurare i nostri cani & C. proprio per tutelare tutto il nucleo famigliare e per salvaguardarci da eventuali danni che i nostri amici a quattro zampe possono provocare a terzi. Anche perché è quasi impossibile prevedere il comportamento dei nostri animali, il loro modo di reagire ad un eventuale imprevisto (un gesto brusco, un rumore anomalo etc). E’ dunque utile e consigliabile a tutti i possessori di animali domestici tutelarsi da eventuali danni da essi cagionati. Mettersi dunque al riparo. D’altronde è lo stesso Codice Civile, in prima istanza, nel Titolo IX “Dei fatti illeciti” all’articolo 2052, che si occupa dei danni cagionati a terze persone dagli animali.

L’articolo citato recita: “il proprietario di un animale o chi se ne serve per il tempo in cui lo ha in uso, è responsabile dei danni cagionati dall’animale, sia che fosse sotto la sua custodia, sia che fosse smarrito o fuggito, salvo che si provi il caso fortuito“.
Si parla dunque di responsabilità oggettiva, ovvero di un tipo di responsabilità che esiste a prescindere dall’accertamento del dolo o dalla colpa del danneggiante, ma semplicemente per il nesso causale della proprietà dell’animale, ossia semplicemente per il fatto di essere proprietari dell’animale che ha commesso il danno.

Cosa copre la polizza assicurativa casa e animali

Una polizza assicurativa casa e animali copre tutti i danni causati dagli animali domestici e da compagnia che vivono e dimorano entro un circuito sociale e civile, proponendo un supporto assicurativo in merito a danneggiamenti a terze persone, a cose ma estensibile anche per altre “voci”: spese veterinarie, cure ambulatoriali, interventi chirurgici, riabilitazioni successive.

La polizza animali domestici offre una garanzia di responsabilità civile e di Tutela Legale, onde tutelare il patrimonio del proprietario, in caso di denunce per danni provocati dall’animale. Inoltre può prevedere il rimborso delle cure veterinarie, può essere estesa ai periodi di vacanza, quando l’animale è affidato ad altri prevedendo l’estensione della copertura per danni arrecati a chi si occupa temporaneamente del cane.Quindi si parte da una tutela di responsabilità civile che si può estendere con diverse opzioni e possibilità.

Come assicurare i nostri animali domestici: le tipologie di polizze animali

Sono davvero tantissime le compagnie assicurative, sia on line che “tradizionali” che con costi assolutamente accessibili, ci mettono al riparo da danni cagionati a terzi.

C’è la possibilità di una copertura assicurativa, quella di responsabilità civile del capofamiglia, che comprenda anche la copertura dei danni causati a terzi dal nostro animale domestico, a questa si può aggiungere il rimborso per le spese veterinarie, per le spese mediche in caso di infortunio e malattia del nostro amico a quattro zampe o, ancora, il rimborso per le spese di pensione e custodia nel caso in cui non ci si possa occupare personalmente degli animali infortunati; si può aggiungere la copertura per incendio di tutto ciò che è contenuto dell’abitazione nella sfortunata ed infausta ipotesi che il nostro animale si trovi al suo interno in caso di incendio e perda dunque la vita. Si può preferire una copertura assicurativa in caso di smarrimento del nostro animale, sono tantissimi gli “optional” che si possono aggiungere alla polizza.

Esistono poi dei pacchetti specifici per ogni tipo di situazione: dalle Assicurazioni per i cani da caccia, a quelle per i cani da lavoro, a quelle per i cani da mostra e, molte volte, la Compagnia Assicuratrice offre la possibilità di accorpare l’ Assicurazione del nostro cane a quella di tutta la famiglia con enormi vantaggi economici. Tra i vincoli previsti in alcuni casi c’è l’età del nostro animale: non deve essere più giovane dei sei mesi e non deve aver superato gli otto anni di età.

La polizza sugli animali domestici esotici

Sono piuttosto in voga, si tratta degli animali domestici esotici che è possibile assicurare. In genere per questa tipologia di animali le polizze assicurative sono piuttosto onerose in quanto alcune razze di animali esotici sono “delicate” (perché portate fuori dall’habitat naturale) e dunque più soggette ad ammalarsi.

Quando è obbligatorio assicurare i nostri animali

Anche se i proprietari degli animali sono per legge tenuti sempre a rispondere di tutti i danni causati dai loro animali a cose, persone ed a altri animali l’assicurazione per il possesso degli animali non è obbligatoria tranne che per alcuni casi. A definire quali sono questi casi fino a qualche tempo fa era il Ministero della Sanità con una lista specifica che elencava i cani “a rischio aggressività”. Dunque i proprietari di cani che ai sensi dell’Ordinanza del Ministero della Salute e delle Politiche Sociali del 3 marzo 2009 intitolata Ordinanza contingibile ed urgente concernente la tutela dell’incolumità pubblica dall’aggressione dei cani (G.U. Serie Generale n. 68 del 23 marzo 2009), erano obbligati a stipulare un’assicurazione ai loro animali.

Il problema venne affrontato già prima, nel nel 2003, quando l’allora Ministro della Salute Girolamo Sirchia emanò una circolare che, oltre a vietare l’addestramento atto ad esaltare la naturale aggressività o la potenziale pericolosità di cani pit-bull e di altri incroci o razze con spiccate attitudini aggressive, introduceva l’assicurazione obbligatoria per i proprietari di cani appartenenti ad alcune razze individuate come particolarmente pericolose. Alla circolare era allegato un elenco che individuava queste razze di cani, 18 per la precisione, per le quali si rendeva obbligatoria la stipula di una polizza di responsabilità civile per i danni eventualmente causati a terzi.

Oggi, a fronte del riconoscimento che non esistono certificazioni veterinarie che definiscano con certezza quali sono le razze di cani aggressive per natura o per indole e che piuttosto è lo sbagliato addestramento/insegnamento del proprietario a rendere aggressivo l’animale, questa circolare è stata superata, e lo è stata anche la “lista nera” del Ministero della Sanità.

Infatti in tempi ancora più recenti, ossia nel 2009, a proposito di razze aggressive e obbligatorietà delle assicurazioni si è espressa un’ ordinanza (3 Marzo 2009) in materia di assicurazioni, pensata proprio per tutelare l’incolumità pubblica in caso di aggressioni da parte di cani. Il fine è quello di non basarsi meramente su una lista di razze pericolose ma piuttosto di adeguarsi alla corrente di pensiero che non è una razza in sé a rendere pericoloso un cane quanto piuttosto la indole dell’animale e il comportamento/addestramento del padrone. Il rischio della vecchia normativa era quello di esentare dall’obbligo di assicurazione tutti quei cani non appartenenti alle razze “a rischio” ma che nella realtà dei fatti erano “morsica tori seriali” e presentavano un’aggressività innata.

Seppur è vero che alcune razze sono di certo più predisposte ad essere aggressive ed ad avere problemi comportamentali è anche vero che ciò non deve esonerare altre razze potenzialmente più miti all’obbligo di assicurare l’animale che, magari, presenta problemi comportamentali.

Il nuovo provvedimento, pertanto, elimina, l’ elenco delle razze dei cani ritenute pericolose e stabilisce, il principio fondamentale secondo cui il proprietario di un cane è sempre responsabile del comportamento del proprio animale e che dunque è tenuto a rispondere personalmente sia a livello civile che penale di danni o lesioni causati a cose, persone o animali, e anche della qualità della vita del cane.

Nel Settembre del 2008 la Corte di Cassazione ha sentenziato: ” in caso di lesioni cagionate dall’aggressione di un cane, nella fattispecie di grossa taglia, affidato dal proprietario ad un terzo (nel caso di specie la moglie) non in grado di controllare l’animale e quindi di impedire l’evento lesivo, deve riconoscersi la concorrente responsabilità del proprietario non in virtù di una responsabilità oggettiva bensì in ragione degli obblighi che per lui derivano dalla posizione di garanzia collegata al fatto di essere lui solo la persona che dispone dell’animale e che può controllarne le reazioni”.

Onde evitare incidenti e danno la nuova ordinanza istituisce l’ obbligo di utilizzare un guinzaglio la cui lunghezza non deve essere superiore a 1.50 metri per tutti i cani che transitino nelle aree urbane e nei luoghi aperti al pubblico, ad eccezione delle aree predisposte dal Comune per lo svago dei cani, e di portare sempre con sé la museruola da mettere in caso di pericolo.

Inoltre i Comuni, congiuntamente con i medici Veterinari delle Asl, hanno l’ obbligo di istituire dei percorsi formativi che prevedano il rilascio di una specifica attestazione chiamata “patentino“, che diviene obbligatoria per i cani “impegnativi” identificati a livello territoriale.

Nell’ identificazione di questi cani definiti “impegnativi” il Veterinario curante assume il ruolo fondamentale di stabilire eventuali misure preventive e eventuali interventi terapeutici a livello comportamentale, di iscrivere cani pericolosi in un apposito Registro dei cani morsicatori o con problemi comportamentali, (registro a cura delle ASL). Questo ogni qualvolta rilevi un rischio.

Tutti proprietari dei cani iscritti nel registro sono obbligati a stipulare una polizza di Assicurazione di responsabilità civile e condurre il cane a passeggio con guinzaglio e museruola. Quindi l’ obbligatorietà di stipulare una assicurazione al proprio animale parte dal momento in cui si riveli l’aggressività o la pericolosità del cane.

Qui deve entrare in gioco il buon senso del padrone.

Quindi assicurare il nostro animale è un atto che tutela gli altri e che tutela noi stessi. Ovviamente la polizza assicurativa terrà conto nel preventivo la razza dell’animale, questo perché la potenzialità della pericolosità di alcune razze resta comunque un dato di fatto.Ma non tutte le assicurazioni fanno distinzioni in questo senso.

Quanto costa la polizza animali

Il costo dipende da cosa si vuole assicurare. Esistono infatti due opzioni (con relative varianti: se si ci vuole tutelare dai danni che il cane o il gatto provocano a terzi è sufficiente stipulare una polizza di responsabilità civile (la cosiddetta Rc capofamiglia). Se, invece, si vuole estendere la copertura anche a spese mediche (cioè nel caso in cui siano gli animali stessi ad ammalarsi o a farsi male) e all’assistenza quando si verificano problemi può essere conveniente stipulare una polizza su misura che preveda le diverse situazioni dalle quali ci si vuole tutelare.

Danni causati dal cane o dal gatto è sufficiente la rc capofamiglia
La Responsabilità civile capofamiglia ha un costo inferiore delle polizze dedicate e specifiche e copre anche gli eventuali danni causati da tutti gli altri componenti della famiglia. Se siete già in possesso di una polizza Responsabilità civile capofamiglia dovete solo accertarvi che includa anche il vostro animale, altrimenti è sufficiente integrarla con un sovrapprezzo.

Cure mediche e assistenza
Le polizze dedicate agli animali domestici offrono una copertura più vasta rispetto alle assicurazioni generiche. Tutelano in caso di danni provocati a terzi ma prevedono anche la copertura per le cure mediche e l’assistenza.

Prezzi e detrazioni fiscali:la polizza animali domestici è deducibile

In linea di massima con un costo che va dai 30 euro ai  100 euro annui si può assicurare il proprio cane con un’assicurazione specifica ad ampia copertura.

Importante sottolineare che è possibile scaricare dalle tasse le spese veterinarie degli animali domestici legalmente dichiarati. Infatti, partendo da un minimo di spese sostenute di 387,34 euro per cure veterinarie, si può detrarre dall’Irpef il 19 per cento sulla somma che eccede i 129,11 euro. Un dato che sicuramente concorre ai fini della scelta di assicurare il nostro animale.

Un buon modo per avere un giusto rapporto qualità prezzo è quello di chiedere diversi preventivi sia on line che off line.

Preventivi on line per assicurare cani e gatti

In queste assicurazioni potrete avere preventivi on line per assicurazioni cani e gatti.

www.assicurazionecanegatto.it/cani

Si tratta di una polizza assicurativa animali, dedicata e completa, che tutela il patrimonio grazie alla garanzia di Responsabilità Civile (massimale 250.000 euro
franchigia 200 euro)e Tutela Legale e il benessere del tuo animale grazie alla garanzia Rimborso Spese Veterinarie.

http://www.24hassistance.com/

Dottordog è la polizza che copre tutti i rischi del tuo cane. Oltre alla responsabilità civile del cane include anche la copertura delle spese veterinarie, la tutela legale e le informazioni veterinarie 24 ore su 24. L’assicurazione per cani Dottordog comprende tutte le razze ed è valida in tutto il mondo.

ww.axa.it/persona/confido.aspx

ConFido è la soluzione “a tutto tondo” dedicata ai proprietari di animali da compagnia. AXA Assicurazioni è attenta alla salute del Suo animale: offre un Check Up veterinario di prevenzione, e garantisce il rimborso delle spese veterinarie in caso di infortunio o di malattia.

Per casi complessi fornisce anche il parere di un veterinario specializzato.

Conclusione

Le possibilità di assicurare i nostri animali, al di là dei casi in cui vige l’obbligo di assicurazione, sono dunque diverse e rendono accessibile a tutti la possibilità di tutelare e tutelarci da eventuali danni del nostro amico a quattro zampe.

1 Comment

  1. Vorrei delle informazioni semplici e comprensibili sulle assicurazioni RC Capofamiglia con i costi e le eventuali sedi delle società assicuratrici nella città di Napoli.
    Io ho 72 anni e vivo a Napoli(quartiere Vomero)in una casa in affitto e, per il momento, con un figlio 32enne ,una donna che viene a dormire e collabora alle esigenze familiari e una cagnolina di piccola taglia.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *