Le nuove norme integrano quanto sancito dall’art. 172 del Codice della Strada, con l’obiettivo di contrastare l’allarmante dato che rileva una crescita degli incidenti stradali che hanno vittime bambini.
E’ un argomento che va sensibilizzato perché troppo spesso i genitori sottovalutano il rischio e non proteggono in modo adeguato i bambini in auto facendo loro rischiare la vita.
Vediamo da vicino cosa recita l’articolo 172 del Codice della Strada titolato “Uso delle cinture di sicurezza e sistemi di ritenuta per bambini” . “I bambini di statura inferiore a 1,50 m devono essere assicurati al sedile con un sistema di ritenuta per bambini, adeguato al loro peso, di tipo omologato secondo le normative stabilite dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, conformemente ai regolamenti della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite o alle equivalenti direttive comunitarie“.
L’integrazione riguarda i parametri per la scelta del modello di seggiolino più adatto per i bambini, considerandone il peso e l’altezza nella fattispecie riguarda le R44/04 e R129 (i-size)
La prima parte della normativa (già in vigore da gennaio di quest’anno) è regolata dalla direttiva ECE R44-04, e stabilisce che i bambini di un’altezza inferiore ai 125 devono viaggiare in auto usando il rialzo con lo schienale per permettere una disposizione ottimale della cintura sulle spalle e sul torace del bambino.
I bimbi che hanno un’altezza superiore ai 125 cm potranno utilizzare i rialzi senza schienale. Non ci sono dati relativi al peso del bambino.
Da quest’estate entrerà anche in vigore la modifica alla normativa europea R129-02 e non sarà più permessa la vendita di seggiolini auto senza schienale. Non sarà inoltre più obbligatorio il sistema ISOFIX rivolto ai bambini da 100 a 150 cm di altezza che potranno quindi viaggiare con le modalità di installazione preferite dai genitori. Quindi la seconda parte della R129 prevede anche il fissaggio con le cinture per i seggiolini auto destinati ai bambini la cui altezza va da 100 a 150 cm. E’ bene sottolineare che al momento dell’entrata in vigore della seconda parte della normativa, la stessa non sostituirà la normativa R44/04, ma entrambe le legislazioni coesisteranno. Quindi si potrà scegliere se acquistare o meno seggiolini auto omologati secondo la più recente normativa.
Le sanzioni
Chi non rispetta la normativa sarà soggetto alla sanzione amministrativa del pagamento di una somma da 80 euro a 323 euro.
Se il conducente è incorso, in un periodo di due anni, nella violazione per almeno due volte, all’ultima infrazione consegue la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente da quindici giorni a due mesi.
«Questa seconda fase della normativa riguarderà i seggiolini auto per bambini dai 100 cm di altezza. Rispetto alla fase 1 della R129, che prevedeva seggiolini dotati unicamente di connettori ISOFIX per i bambini di altezza fino a 105 cm,
Perché rispettare la normativa
La sanzione è davvero l’aspetto meno importante. La sicurezza del bambino è invece l’aspetto fondamentale, quello per il quale è davvero indispensabile rispettare la normativa.
E’ opportuno sapere anche quando si viaggia a velocità moderata (a 56 Km/h) un bambino che pesa di 15 kg produce una forza d’urto pari a 225 kg. Trattenerlo con le braccia risulta impossibile.
Le cinture e i seggiolini riducono del 90% il rischio di lesioni gravi o mortali.
Vadecum per viaggi in auto con bambini
Se si trasporta un bambino in auto l’Aci raccomanda di rispettare queste regole:
utilizzare seggiolino idoneo attendendosi alle istruzioni d’uso e allacciare le cinture.
se si monta il seggiolino sul sedile anteriore disattivare l’airbag
il seggiolino va utilizzato sempre anche per brevi tragitti
Non tenere il bambino in braccio
Non consentire ai bambini di mangiare in auto lecca lecca o altri snack con con il bastoncino: in caso di frenata potrebbero essere pericolosi per il bambino