Assicurazione casa terremoto

 

house-insurance-419058_960_720Da tempo si discute il tema dell’assicurazione contro calamità naturali: renderla o meno obbligatoria?

Il Governo sembra deciso a dare vita ad un provvedimento volto a fare risparmiare i circa tre miliardi di euro che annualmente lo Stato si trova costretto a risarcire alle vittime delle catastrofi, purtroppo molto frequenti anche in Italia.

Purtroppo la frequenza non è dovuta solo alla particolare conformazione morfologica del nostro Paese, ma anche all’utilizzo improprio del suolo, alla mancanza di interventi di risanamento idrogeologico del territorio, alla non rispondenza alle normative antisismiche di molte abitazioni. Ammettiamo che in Italia sono tante le abitazioni che sorgono in luoghi impropri. Il lassismo, l’abusivismo, il non rispetto delle regole sono fattori che giocano a sfavore della sicurezza. E questo purtroppo si paga a caro prezzo talvolta.

Perchè nasce l’esigenza di un’assicurazione calamità naturali obbligatoria?

Vediamo qualche dato. L’Italia è  seconda in Europa per rischio sismico e sesta per i pericoli derivanti da inondazioni. L’Italia è al primo posto per mortalità in seguito a catastrofi naturali, le perdite economiche ammontano ad oltre 11 miliardi di euro. In 2.500 anni l’Italia è stata vittima di oltre 30mila episodi tellurici di intensità media o forte, episodi accompagnati da 560 terremoti che vanno dall’ottavo grado della scala Mercalli in su.

Si tratta di dati davvero inquietanti che già in altri Paesi hanno portato a realizzare un sistema grazie al quale i risarcimenti sono suddivisi tra le compagnie di assicurazione e lo Stato i cui conti, è risaputo, non sono proprio in ottime condizioni.  A ciò si aggiunga la riforma della Protezione civile varata dal governo Monti, con la quale, è stato deciso, lo Stato non pagherà più i danni da alluvioni, terremoti e altre calamità naturali. Quindi se prima i soldi pubblici tardavano ad arrivare o si attendevano invano ora siamo certi che non arriveranno più. Quindi?

Un’assicurazione obbligatoria siglata dal proprietario dell’immobile costituirebbe in tal senso, una soluzione e garantirebbe la copertura per la parte di rischio non coperta dal pubblico.

La proposta ha ovviamente scatenato polemiche, in effetti rendere obbligatoria una polizza anticalamità equivarrebbe a introdurre una  nuova tassa sulla casa. Un conto è se una polizza la vuoi stipulare, un conto se ti obbligano. In sostanza accadrebbe un pò come la rca, che appunto è obbligatoria.

La copertura obbligatoria per le calamità naturali, chi l’ha già lo sa, è piuttosto onerosa soprattutto dove serve di più ossia nelle zone più a rischio sismico o più alluvionabili ma potrebbe essere “alleggerita” o attraverso la defiscalizzazione dei premi (che oggi è al 20% e gran parte  del premio pagato se ne va in tasse) o con “una integrazione da parte delle imprese costruttrici, all’atto della consegna degli immobili per la vendita”. Qualunque sia la strategia che si adotterà l’obiettivo principale è quello di togliere l’assistenzialismo, spesso carente,  da parte dello Stato che dovrebbe intervenire solo di fronte ai disastri più gravi.

Ma quanto costerà la polizza terremoti obbligatoria?

Il costo si aggirerà attorno alle 200 euro a famiglia annui. Ma si spera che a fronte di un esborso comunque consistente si abbia la copertura adeguata e soprattutto che eventuali  danni vengano prontamente risarciti

Come funziona ora?

La polizza contro le calamità naturali per ora è una forma di assicurazione volontaria, che permette, tramite il versamento di un premio, di ottenere il rimborso  dei danni subiti a seguito degli eventi per i quali si è assicurati.

Stipulando questa assicurazione  si può  ottenere una somma che è pari al valore del danno ed un risarcimento fino ad un massimale stabilito.

Cosa copre l’assicurazione contro il terremoto e le calamità naturali

L’assicurazione contro il terremoto e le calamità naturali è una polizza a valore, le politiche di rimborso dei danni sono calcolati cioè in base al territorio in cui è locata l’abitazione e a dei fattori che variano.

Generalmente  è previsto un  rimborso per la ricostruzione dell’abitazione, per la sistemazione a nuovo o per l’acquisto di un nuovo immobile, a seconda dell’entità dei danni subiti.

Questa tipologia di polizza risarcisce tutti i tipi i danni provocati da terremoti e calamità naturali, a seconda delle garanzie e delle clausole contrattuali stabilite in fase di sottoscrizione della polizza, la copertura è esta  anche gli eventuali danni subiti da furti e rapine che si sono verificati in quella circostanza e includono anche l’assistenza legale e la responsabilità civile.

 Rimborsi dell’assicurazione terremoto e calamità naturali

Il rimborso viene calcolato a seconda delle condizioni della compagnia, ed alle caratteristiche dell’immobile (mq, area collocazione, tipologia immobile, valore catastale), del territorio in cui si trova  ed in base al primo rischio assoluto

I danni che l’assicurazione rimborsa con i parametri per il calcolo del risarcimento e le relative modalità di rimborso, inclusi i massimali sono stabiliti in fase contrattuale

Cosa si può assicurare contro il terremoto e calamità naturali

Questa polizza consente di scegliere se assicurare il solo immobile, l’immobile ed il suo contenuto, l’immobile il contenuto ed i suoi occupanti.

 Costo dell’assicurazione contro il terremoto e calamità naturali

Il prezzo del premio annuo viene calcolato in base a diversi fattori:

  • caratteristiche dell’immobile
  • luogo dove sorge l’immobile
  • grandezza dell’immobile e luogo rappresentano due fattori  che influenzano sensibilmente il costo del premio
  • le tariffe sono a mq e variano a seconda della sismicità del territorio dove è collocato (circa 2,50 euro al metro quadro zone a minor rischio sismico e circa  3,50 – 4 euro per le zone ad alto rischio sismico). Oltre  il costo del premio minimo di partenza.
  • cosa si vuole assicurare (solo l’immobile, l’immobile ed il suo contenuto, l’immobile il suo contenuto ed i suoi occupanti)

Consigli

Chi decide di stipulare una polizza a copertura di calamità naturali deve leggere attentamente le clausole.

In particolare deve accertarsi che sia presente il rimborso di spese alberghiere o di affitto e di altre spese indirette, nella sventurata ipotesi di inagibilità dell’immobile. Occorre verificare il massimale e confrontare più preventivi. Nelle zone ad alto rischio sismico e nelle zone facilmente esondabili le polizze sono inevitabilmente molto onerose e per onor del vero è giusto dire che diverse compagnie di assicurazione si rifiutano di stipulare polizze di questo tipo e quindi può risultare difficile trovare una polizza di questo tipo, soprattutto a prezzi accessibili.

Ovviamente questa tipologia di polizze non può essere applicata ad abitazioni non a norma. Le case costruite abusivamente e le case che non sono antisismiche non potrebbero essere assicurate. E in caso di entrata in vigore dell’assicurazione obbligatoria per terremoti e calamità naturali dovrebbero mettersi a norma con un esborso non indifferente.

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