Internet apre il mercato e lo rende più concorrenziale. Succede anche nel settore delle assicurazioni, e non c’è molto da stupirsi. Il consumatore vuole maggiore trasparenza e risparmio, oltre ovviamente alla possibilità di confrontare polizze e preventivi: anche per questo motivo, i comparatori online stanno conoscendo un periodo di grazia.
Certo, l’abolizione della clausola del tacito rinnovo ha giocato un ruolo importante, concedendo agli assicurati una maggiore libertà di manovra. Tuttavia, il mercato delle polizze RC Auto sembra pronto a un nuovo balzo in avanti: le compagnie assicurative, infatti, a breve dovranno offrire ai propri clienti un servizio di home-insurance, del tutto analogo a quanto già fanno le banche con i ben più collaudati home-banking.
La decisione era nell’aria da tempo. Si parlava di dar vita a un banca dati online che contenesse tutte le informazioni delle polizze assicurative dei veicoli in circolazione. Un modo, questo, per mettere un freno al dramma delle truffe assicurative e dei tagliandi falsificati, che nel nostro paese sono diventati uno sport nazionale. Un’enorme “anagrafe assicurativa”, quindi, nata con finalità di controllo ma con un occhio di riguardo ai prezzi delle polizze, più alti degli altri paesi anche (se non soprattutto) per l’effetto di truffe e raggiri ai danni delle compagnie assicurative.
Le nuove disposizioni, frutto di un incontro tra l’Ivass – il nuovo istituto di vigilanza sul settore assicurativo – e le associazioni dei consumatori, è servito per approfondire alcuni punti del Decreto Sviluppo Bis, che tra i suoi obiettivi ha proprio quello di liberalizzare il mercato e contenere i prezzi delle polizze RC Auto. Le parti hanno voluto regolare la gestione dei rapporti assicurativi via web. Le compagnie assicurative dovranno pertanto mettere mano ai loro siti web e creare un’area riservata che permetterà al cliente di consultare le polizze RC Auto e Vita sottoscritte, le condizioni contrattuali, lo stato dei pagamenti, le scadenze amministrative e tutte le informazioni contenute nell’attestato di rischio. Per le polizze Vita andrà indicato anche il valore di riscatto, mentre per le unit linked e le index linked il valore della posizione in base ai parametri di riferimento.
Le informazioni dovranno essere chiare, aggiornate e trasparenti. I costi delle operazioni dovranno essere sostenuti interamente dalle compagnie assicurative.
Il nostro consiglio è di usufruire dei tanti comparatori di assicurazioni che ci trovano online, eccone alcuni: