Polizza moto: come scegliere quella adatta

Assicurare il proprio mezzo di trasporto, che sia un’auto oppure una moto, non è semplice in quanto bisogna valutare attentamente tutte le proposte contrattuali al fine di individuare quella più confacente alle proprie esigenze, tra le clausole del contratto ed i relativi costi.

Scegliere la compagnia assicurativa

Attualmente, sul mercato, ci sono diverse compagnie assicurative che propongono i loro prodotti ai motociclisti. Molte lavorano offline, ma l’assicurazione moto online sta diventando sempre più diffusa, in quanto si tratta di una modalità facile, veloce e conveniente per stipulare il contratto assicurativo. Ad ogni modo, è buona pratica controllare che la compagnia assicurativa scelta sia presente nel Registro Unico degli Intermediari (RUI) tenuto dall’IVASS, l’Istituto per la Vigilanza sulle Assicurazioni. In questo modo è possibile accertarsi che la compagnia in questione sia affidabile ed autorizzata ad operare.

Il costo dell’assicurazione

Uno degli elementi principali che si valuta quando si sottoscrive un contratto di assicurazione è il costo della stessa. Tuttavia, è meglio considerare il rapporto qualità prezzo, che riguarda il rapporto tra premio che deve essere pagato e le coperture che la polizza include. In più, bisogna prestare attenzione al massimale ed alla franchigia. Il primo termine, indica l’ammontare massimo che la compagnia assicurativa è disposta a corrispondere, mentre per franchigia si intende la somma minima (o percentuale) sotto la quale la compagnia assicurativa non riconosce alcun indennizzo al cliente. Pertanto, un consiglio fondamentale è quello di valutare, a parità di prezzo, le compagnie che propongono contratti con massimali più alti e franchigie più basse.

La sospensione dell’assicurazione

Quando si sceglie l’assicurazione per la moto, è bene trovarne una flessibile per quanto concerne la sospensione. La moto, infatti, è un mezzo di trasporto che non può essere utilizzato con tutte le condizioni climatiche e spesso si tiene parcheggiata per un lungo periodo di tempo. Pagare l’assicurazione anche con la moto ferma non è molto conveniente, proprio per questo è meglio valutare delle proposte che offrono ampia autonomia per sospendere la polizza durante i mesi di inutilizzo del mezzo e riattivarla in seguito senza maggiorazioni di prezzo, meglio se in maniera automatica mediante canali digitali, come l’app della compagnia assicurativa. Alcune compagnie, infatti, impongono dei limiti come il tetto massimo di una sola sospensione della durata di un mese.

L’assicurazione temporanea

In alternativa alla sospensione dell’assicurazione, è possibile optare per una polizza temporanea, che ha una durata limitata per un periodo di tempo. Questa soluzione è preferibile per coloro che utilizzano il veicolo poco, per il quale non sarebbe conveniente stipulare una polizza annuale. Le assicurazioni temporanee possono essere di diversa durata. Esse, infatti, possono essere semestrali, trimestrali oppure mensili. Esistono addirittura delle polizze che coprono solo alcuni giorni di utilizzo del mezzo. Bisogna tenere in conto, però, che le condizioni applicate su questo tipo di polizza sono differenti rispetto a quelle delle polizze tradizionali. In genere, la franchigia è più elevata, pertanto, in caso di danni provocati a terzi, l’assicurato dovrà pagare una somma più elevata non a carico della compagnia assicurativa.

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